giovedì 17 maggio 2012

Gianluca Maver | Web_2010

Gianluca Maver è un fotografo italiano.
Il suo lavoro è rivolto a mostrare il sentimento di stupore e incanto che prova indagando microcosmi. Osservando la natura nel dettaglio, il senso di meraviglia sorge spontaneo.
Il mezzo fotografico non è impiegato con intento documentario.
L’utilizzo di sfondi bianchissimi permette di rendere l’immagine neutra cogliendo così l’essenzialità della natura. Questo procedimento, applicato anche ad altre opere, si fa ancora più radicale negli ultimi lavori intitolati Web_2010, dove la decontestualizzazione dell’oggetto porta senza distrazioni all’esternazione di quel senso di stupore e meraviglia tanto cercato.
I soggetti ritratti sono ragnatele che Maver ricerca e fotografa su fondali immacolati. Queste interagendo con lo spazio lo invadono e coinvolgono lo spettatore in un’atmosfera d’incanto e stupore che porta ad osservare ogni dettaglio, ogni particolare di una realtà così familiare ma allo stesso tempo sconosciuta.
Il soggetto perde riconoscibilità e la linea si fa segno grafico.
La levità del soggetto invita placidamente lo spettatore ad avvicinarsi per poter meglio cogliere ogni
particolare ritratto accompagnandolo sempre più nel profondo dell’immagine.
I grandi formati e la luce che sembra uscire direttamente dalle fotografie fanno vivere un’esperienza
in cui ci si ritrova a provare i sentimenti che hanno ispirato l’artista. Osservando l’estrema fragilità e leggerezza di queste trame perfette ci si incanta per la potenza dell’armonia e la sottigliezza delle
tessiture che interagiscono con lo spazio.
Questa sensazione di impalpabilità induce a riflessioni sulla precarietà della ragnatela e per esteso alla fragilità e al senso ultimo della realtà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 Gianluca Maver | Web_2010 presentation,
lambda print on dibond with wood frame and glass 93x118cm


Gianluca Maver is an Italian photographer.
His work sets out to reveal the surprise and enchantment aroused by examining microcosms. Indeed a sense of wonder comes naturally when observing nature in detail. The photographic medium has not been used with the aim of documenting. The use of ultra-white backgrounds makes for a neutral image, thereby capturing the very essence of nature. This procedure has also been applied to other works, and has been rendered even more radical in the most recent works entitled Web_2010, where the decontextualisation of the object results in the sought-after astonishment and wonder being expressed without any distractions.
The subjects portrayed are the cobwebs that Maver seeks out and photographs, set against immaculate backgrounds. By interacting with the space they actually invade it, drawing the spectator into an enchanted and astonishing setting where the spectator takes in every detail, every feature of a scene that is so familiar and yet quite unknown.
The subject ceases to be recognisable and the lines become a graphic sign.
The lightness of the subject calmly invites spectators to come closer so they can see each particular
portrait, accompanying them deeper and deeper into the image itself.
The large formats and the light that seems to come straight out of the photographs convey a sensation whereby the spectators find themselves experiencing the same feelings that inspired the artist. On observing the extremely fragile and light nature of these perfect weaves, one is left enchanted by the power of the harmony and the subtlety of the woven webs that interact with the space. This sensation of impalpability triggers reflections on the precarious nature of the cobweb, and subsequently the fragility and ultimate sense of reality. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gianluca Maver | Web_2010#9 Montevarchi 2011,
 lambda print on dibond cm 93×118 edition of 3 + 1 a.p.


Gianluca Maver | Web_2010#9 Montevarchi 2011,
 lambda print on dibond cm 93×118 edition of 3 + 1 a.p.

Gianluca Maver | Web_2010#10 Montevarchi 2011,
 lambda print on dibond cm 93×118 edition of 3 + 1 a.p.

Gianluca Maver | Web_2010#10 Montevarchi 2011,
 lambda print on dibond cm 93×118 edition of 3 + 1 a.p.

Gianluca Maver (1972, Bergamo), vive e lavora tra Montevarchi e Firenze.

Terminati gli studi alla Fondazione Studio Marangoni a Firenze nel 1999, inizia a lavorare come
fotografo con una predilezione alla ricerca e come docente di fotografia. Attualmente è docente e capo dipartimento di fotografia presso la Lorenzo de Medici Institute di Firenze. Selezionato e premiato in vari concorsi tra cui: nel 2000, Premio per un progetto fotografico, Fondazione Studio Marangoni; Portfolio in Piazza 2000, a cura di Vittoria Ciolini a Savignano sul Rubicone; nel 2004 selezionato dal Museum of Contemporary Art di Fort Collins, Colorado; nel 2005 e nel 2007 per il Premio Arti Visive San Fedele di Milano. Tra le numerose esposizioni personali e collettive, avviate nel 1997, si evidenziano: nel 2006 Open Day alla galleria FSM curata da Daria Filardo a Firenze; L’Arno un percorso visivo, curata da Anna Maria Amonaci in piazza della Passera a Firenze; nel 2007 They looked on while it happened presso la Galerie Image ad Aarhus Danimarca; FotoGrafia festival internazionale di fotografia a Roma curato da Marco Delogu; nel 2008 Visages en Pose alla galleria Maurizio Nobile Loft curata da Anna Mari Amonaci a Bologna; nel 2011, MIA Milan Image Art Fair, Milano; Contaminazioni ambientali, curata da Francesco Gavilli a Villa Barberino di Meleto; Spostamenti / Shifts, Casa Masaccio Arte Contemporanea curata da Fausto Forte a San Giovanni V.no; e Natural Forms, alla galleria RBfineart, Milano.

Gianluca Maver (1972, Bergamo), lives and works in Montevarchi and Florence

After completing his studies at the Fondazione Studio Marangoni in Florence in 1999, began working as a photographer with a penchant for research and as a photography teacher. Currently he is teacher and head of the photography department at the Lorenzo de Medici Institute, Florence. His works have been shortlisted and awarded prizes in several competitions: in 2000, Prize for a photographic project, organized by the Fondazione Studio Marangoni; Portfolio in Piazza 2000, curated by Victoria Ciolini in Savignano sul Rubicone; in 2004 was shortlisted by the Museum of Contemporary Art in Fort Collins, Colorado, in 2005 and 2007 Premio arti visive San Fedele in Milan. Numerous solo and group exhibitions since 1997 among this: in the 2006, Open Day, by Daria Filardo, at FSM Gallery, Florence; L’Arno un percorso visivo, curated by Anna Maria Amonaci, Piazza della Passera Florence; in 2007,They Looked in while on It Happened at the Galerie Image, Aarhus Denmark; FotoGrafia international festival of photography Rome curated by Marco Delogu; in 2008 Visages en Pose at the gallery Maurizio Nobile Loft curated by Anna Mari Amonaci Bologna; in 2011, MIA Milan Image Art Fair, Milan, Contaminazioni Ambientali, curated by Francesco Gavilli at Villa Barberino Meleto; Spostamenti / Shifts, curated by Fausto Forte for Casa Masaccio contemporary Art San Giovanni V.no, and Natural Forms, at the gallery RBfineart Milan.
www.gianlucamaver.com